Dipartimento di Medicina di Laboratorio
Il Dipartimento della Medicina di Laboratorio punta alla maggiore integrazione e sinergia possibile tra le strutture territoriali ed ospedaliere.
La dipartimentalizzazione realizza una forte integrazione della funzione ospedaliera – che deve garantire l’emergenza – con la funzione distrettuale – che viene svolta ricevendo, ogni giorno, i prelievi che si effettuano nei distretti e nelle diverse articolazioni territoriali dell’Azienda.
L’integrazione ospedale-territorio e l’adozione del sistema informatico di “Laboratorio Unico Dipartimentale”, di fatto, consentono la massima razionalizzazione delle attività specialistiche centralizzando tutto il processo che appare essere oggi il modo più efficiente e efficace per gestire la diagnostica sanitaria.
Le scelte organizzative di adeguamento ai nuovi standard hanno comportato una rideterminazione delle unità operative esistenti che risultano così definite:
- UOC Laboratorio di Patologia Clinica di Frattamaggiore / UOS Tossicologia
- UOC Laboratorio di Patologia Clinica di Giugliano / UOS Citogenetica
- UOC Laboratorio di Patologia Clinica di Ischia
- UOC Laboratorio di Patologia Clinica di Pozzuoli-Procida
- UOSD Anatomia Patologica
- UOSD Medicina Trasfusionale
Si è così organizzata una rete territoriale di tipo Hub-Spoke costituita da 24 Centri Prelievo e 4 laboratori di analisi:
- Laboratori di Frattamaggiore, Giugliano, Ischia e Pozzuoli (posti al centro di tre vaste zone territoriali e un’isola) ricevono tutti i campioni prelevati nei vari Servizi aziendali (Distretti, Dipartimenti e le diverse articolazioni aziendali) dislocati nel raggio di 8 chilometri. Il trasporto è effettuato con uno schema a raggiera prestabilito ed è realizzato con modalità e tempi adeguati, garantendo inoltre, il collegamento funzionale dei quattro Laboratori.
- Centri Prelievo (ai quali sono assegnati funzioni e risorse adeguate) eseguono i prelievi di liquidi biologici ai cittadini utenti del SSN e delle strutture aziendali.
Compiti del Dipartimento
Tra i principali compiti del Dipartimento si individuano i seguenti:
- organizzare e pianificare l’attività;
- assicurare l’integrazione funzionale tra le unità operative interne e tra queste e quelle distrettuali e/o ospedaliere;
- collaborare alla definizione del budget;
- partecipare alla programmazione strategia aziendale attraverso la condivisione degli indirizzi strategici, dell’analisi della domanda e dell’individuazione degli indicatori critici di performance.
In particolare il Dipartimento di Medicina di Laboratorio deve:
- adottare linee guida e percorsi diagnostici improntati alla massima appropriatezza e funzionali al continuo miglioramento delle performance aziendali;
- promuovere il miglioramento continuo della qualità;
- garantire uno standard tecnologico elevato attraverso acquisizioni razionali;
- assicurare la formazione del personale tecnico e dirigente per la valorizzazione della professionalità specialistica e perseguire l’appropriatezza e l’efficacia clinica del dato di laboratorio;
Informatizzazione
Considerata la trasversalità e strategicità della Medicina di Laboratorio in una azienda sanitaria territoriale particolarmente articolata, l’attivazione di un sistema informativo dipartimentale flessibile, potente, scalabile e tecnologicamente avanzato, dovrà assicurare la completa tracciabilità dei percorsi dei pazienti durante i processi di cura.
Sarà, pertanto, possibile disporre di dati on-line ed evitare la duplicazione delle trascrizioni dei dati; esplicitare un’elevata funzionalità realizzando:
- disponibilità di dati clinici e gestionali per la rendicontazione delle attività ai fini istituzionali (Azienda, Regione, Ministeri) e per elaborazioni ed analisi complesse di tipo epidemiologico e di tipo valutativo e/o di controllo del processo assistenziale, delle prescrizioni degli interventi effettuati e delle risorse finanziarie, tecnologiche, e umane;
- registrazione e gestione dei dati rilevanti del Sistema Qualità: Reclami, Non Conformità, Azioni preventive e correttive, ecc;
adozione di una politica di risk management; - introduzione di meccanismi di condivisione dei contenuti (documenti, referti, immagini) digitali.